La corretta manutenzione delle pastiglie freni è uno dei temi più importanti per un automobilista.
Le auto possono avere tanti piccoli accorgimenti di cui tutti noi ci siamo dimenticati almeno una volta.
Tra questi mai e poi mai dovrebbero però rientrare le pastiglie freni.
Dobbiamo sempre essere sicuri che il loro stato di salute sia ottimale, rappresentanto questo genere di ricambi auto uno degli elementi primari per la nostra sicurezza!
La funzione delle pastiglie freni è quella di generare attrito con il disco freno e quindi rallentare il moto dell’automobile.
È intuitivo immaginare che se le pastiglie freni sono consumate il loro potere frenante diminuirà sensibilmente comportando spazi d’arresto molto più lunghi.
Diamo ora una definizione più dettagliata e cerchiamo di comprendere quando arriva il momento di cambiare le pastiglie freni.
Le pastiglie freni sono una sola delle parti del sistema frenante insieme alle pinze freno ed i dischi freno.
Discorso a parte meritano tamburi e ganasce, utilizzati solo al posteriore ormai su auto di piccola cilindrata come le city car meno potenti.
Queste sono composte da una base metallica che è a contatto con i pistoncini della pinza che su questa esercitano la pressione e permettono il serraggio delle pastiglie freni sul disco.
Sulla base metallica viene poi stesa una speciale pasta d’attrito che presenta una mescola diversa a seconda della vettura e dello stress che deve supportare.
È proprio questo materiale d’attrito che è a contatto con il disco e genera il potere frenante.
Le mescole delle pastiglie freni, come anticipato poco fa, hanno sostanzialmente due scopi: generare una grande forza d’attrito, tipico delle pastiglie per auto sportive, o avere una lunga durata.
Tra questi due estremi vi sono un’infinità di mescole più o meno spinte verso questi. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma come si riesce a controllare lo stato delle pastiglie freni?
Non abbiate paura, nessuno vi chiede di smontare l’intero sistema frenante, infatti sono previsti degli appositi sistemi in grado di rendere visibile lo stato di usura delle pastiglie.
Le moderne automobili hanno nelle pastiglie freni che incorporano, nel lato sinistro solitamente, una sonda che permette di dialogare con la centralina dell’automobile e inviare un segnale quando queste sono eccessivamente usurate e richiedono di essere sostituite.
Sebbene sia difficile che questo requisito di sicurezza si guasti vi spieghiamo un altro trucco per controllare lo stato d’usura.
Sulle pastiglie freni sono presenti solitamente dei solchi profondi, uno o due nella maggior parte dei casi, che hanno lo scopo di migliorare il “morso” delle pastiglie freni e di eliminare le polveri d’attrito che si generano in frenata.
Visivamente questi solchi sono molto profondi e sono indicativi dello stato di salute delle pastiglie.
Sebbene questo sistema sia più macchinoso è comunque una soluzione!
Un’altra soluzione è l’udito. Infatti le pastiglie freni da sostituire tipicamente fanno uno stridio inconfondibile a causa di una lamella di metallo dolce, che quindi non graffia il disco incidendo solchi su di esso, installata tra la base e la pasta frenante.
Questa a contatto con il disco, anche esso metallico, stride inconfondibilmente e indica lo stato avanzato di usura delle pastiglie freni.
Il consiglio che vi diamo comunque è di sostituire le pastiglie freni ogni 30/40 mila chilometri qualora la vostra guida sia da considerarsi “normale”.
Se invece avete avuto il piede pesante sul freno, oltre che sull’acceleratore, allora è probabile che anticipare questa scadenza sia un’ottima scelta.
Operazione tutt’altro che semplice per cui è sconsigliato il fai da te.
L'intervento richiede di avere una certa manualità oltre a strumenti specifici per compiere il lavoro in sicurezza.
Ecco perché affidarsi al ricambista e/o al meccanico di fiducia risulta la scelta migliore.
Il ricambista infatti vi potrà consigliare quali pastiglie freni scegliere. Solitamente oltre al set originale vi vengono proposti degli aftermarket di ottima qualità.
Benché alcuni brand abbiano delle mescole brevettate i rivenditori aftermarket sanno offrire prodotti di ottima fattura che vi faranno risparmiare qualcosa ma garantendovi una qualità di frenata pari al ricambio originale.
Sollevando l’auto sul ponte, operazione da far fare rigorosamente al meccanico, si procede allo smontaggio.
Prima si smontano le ruote, poi si accede alla pinza freno e successivamente si effettua un controllo sulle spie che segnalano l’usura.
Successivamente si controllano le pastiglie freni e si procede alla sostituzione. Si conclude poi l’operazione attraverso il rimontaggio di ciò che era stato precedentemente smontato.
L'operazione di sostituzione delle pastiglie freni si può ora definire conclusa e si può ritornare alla guida, sicuramente più fiduciosi di prima.
Buona guida a tutti!
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