Olio motore usato: come smaltirlo correttamente

olio-motore-usato-copertina

Tutti conveniamo sul fatto che l’olio motore usato sia un pericoloso rifiuto che richiede delle procedure particolari per essere smaltito. Fortunatamente sono lontani gli anni in cui si sversava con la più normale tranquillità nel lavabo credendo che sarebbe finito chissà dove senza nessuna conseguenza.

Nella vita quotidiana inoltre abbiamo delle certezze per quasi tutti i rifiuti. Al giorno d’oggi infatti ricicliamo tranquillamente carta, metalli e plastica grazie anche all’accessibilità dei servizi di smaltimento.

Non è però chiaro ed accessibile allo stesso modo il sistema di smaltimentodell’olio motore usato che puntualmente ci ritroviamo a dover buttare una volta effettuato il cambio con quello nuovo

Come spiegato anche in un altro articolo, finchè la nostra auto è in officina il corretto smaltimento dell’olio motore usato è un dovere del meccanico che si affida al CONOU (Consorzio Nazionale Oli Usati) per il riciclo dello stesso.

Esiste però una piccola percentuale di automobilisti, circa il 2%, che preferisce effettuare questo genere di operazioni con il fai da te.

Dunque, sebbene l’operazione risulti più economica, allo stesso tempo trasferisce la responsabilità di smaltire l’olio motore usato in capo all’automobilista stesso.

Sarà quindi l’automobilista che dovrà preoccuparsi della corretta gestione di questa pratica.

La nostra speranza è di non vedere litri e litri di olio buttati nelle piazzole di sosta, in aperta campagna o peggio ancora nello scarico del bagno!

Spieghiamo quindi la procedura correttaper smaltire lolio motore usato.

Come riciclare l’olio motore usato senza inquinare l’ambiente

olio-motore-usato-smaltire

Innanzitutto, spieghiamo perché è importante riciclare l’olio motore usato. 

Come spiegato in un articolo specifico dedicato all’olio motore, questo è composto da una base di idrocarburi a cui vengono aggiunti degli additivi e seppur dopo migliaia di chilometri sia sporco è pieno di impurità rimane comunque rigenerabile per oltre l’86%.

Da qui si intuisce l’importanza del riciclo. Per chi volesse cambiare l’olio motore usato in casa noi consigliamo di seguire la seguente prassi:

◼️ Munirsi di un paio di guanti di gomma durante tutta la lavorazione e di una tanica in plastica resistente o metallo a tenuta stagna per evitare che l’acidità dell’olio o eventuali crepe facciano fuoriuscire lo stesso dal contenitore

◼️ Ricorrendo al fai da te non è possibile rivolgersi al proprio meccanico di fiducia in quanto, questo, per legge non può ritirare olio motore usato che non deriva dalla propria attività d’impresa. 

Il vostro ricambista di fiducia in cambio di quello nuovo invece sarà ben lieto di ritirare l’olio motore usato. Se non avete ancora trovato una soluzione continuate con la lettura e vi diremo come fare.

Come fare allora per smaltire l’olio motore usato?

olio-motore-usato-consorzio

Semplicemente basta rivolgersi al proprio Comune poiché dal 2008 è stato emanato un decreto che impone di attrezzarsi per il ritiro dell’olio motore usato.

Qualora il tuo Comune fosse inadempiente ti basterà contattare il numero verde del CONOU (800 863 048) e chiedere informazioni sul punto di raccolta più vicino o sulle aziende che sono disponibili a ricevere piccole quantità di olio motore usato.

Precisiamo inoltre che, per chi ha la passione delle gite in barca, sul territorio italiano sono presenti alcuni porti abilitati a ricevere olio motore usato per i motori marini.

Ricordiamo inoltre che non si possono mescolare tra loro olio motore usato e olio vegetale esausto utilizzato per cucinare.

Avendo un diverso scopo fin dall’origine non possiamo fare di tutta l’erba un fascio.

Infatti, l’olio vegetale potrà essere lavorato per diventare biodiesel, invece l’olio motore usato attraverso processi di rigenerazione diventerà nuovamente lubrificante per motori automobilistici.

Olio motore usato: motivo d’orgoglio per l’Italia

camion-raccolta-olio-motore-usato

Sapete quanto è nocivo l’olio motore usato? E quali danni all’ambiente può provocare? 

Vi diamo una piccola informazione: una singola tanica da 5 litri di olio per motore può inquinare uno specchio d’acqua di oltre un ettaro, per esser chiari riusciremmo ad inquinare più di un intero campo da calcio!

Considerando quindi il suo potere inquinante negli ultimi decenni in Italia si è cercato in tutti i modi di evitare che questo dannoso prodotto di scarto finisse il suo ciclo di vita in luoghi poco consoni.

Attraverso il CONOU (Consorzio Nazionale Oli Usati) l’Italia detiene un primato di cui andare orgogliosi e sinonimo di una nazione che, con impegno, funziona e vince: siamo il Leader europeo per riciclaggio dell’olio usato con una percentuale di poco inferiore al 100%.

riciclo-olio-motore-usato

Ecco perché ogni automobilista dovrebbe fare il suo e gettare l’olio motore usato negli appositi contenitori o depositarlo presso i centri di raccolta. 

Basti pensare che distacchiamo la seconda in classifica, la Spagna, con oltre 20 punti percentuali, un’enormità.

Questo significa che riusciamo a risparmiare oltre 3 miliardi ogni anno sulle importazioni di prodotti lubrificanti, oltre a risparmiare su inquinamento e salvaguardando l’ambiente. Dobbiamo essere orgogliosi di questo primato!

Dunque, ricapitolando, i consigli da seguire sono i seguenti:

◼️ Se il cambio dell’olio avviene in officina sarà il meccanico a dover provvedere al corretto smaltimento. Chiedete per scrupolo come si disfa di questo rifiuto speciale.

◼️ Depositarlo presso il ricambista di fiducia all’acquisto del nuovo olio motore.

◼️ Affidandosi al fai da te bisogna contattare il proprio Comune oppure il CONOU che indicherà il centro di raccolta più vicino.

Mai e poi mai gettarel’olio motore usato discostandosi da quanto detto fino ad ora. 

Buona guida a tutti!

P.S. Hai ancora dei dubbi e vuoi delle certezze? Niente panico! Contattaci e ti offriremo le migliori soluzioni o le indicazioni sulle nostre officine partner in tutta Italia!

tasto-contattaci

Articoli Correlati