I 5 controlli di base per la corretta manutenzione dell'auto

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Parliamoci chiaro: tante volte ci capita di dimenticare completamente che l’automobile necessita di alcune cure. Siamo convinti che basti girare la chiave, mettere in moto e partire senza nessun pensiero. Purtroppo non è così! Bisogna sempre considerare l’ipotesi di effettuare dei controlli di base per la corretta manutenzione auto.

Non stiamo parlando dei controlli che ci vengono imposti dalla legge o dalla casa costruttrice, ossia la revisione obbligatoria o il più comune tagliando, ma di una serie di controlli di base che bisognerebbe effettuare periodicamente per evitare di incappare in spiacevoli rotture di scatole.

Questi controlli di base per la corretta manutenzione auto che andremo ad analizzare hanno il solo scopo di assicurare che l’auto permetta guidabilità e sicurezza costanti, oltre che una significativa riduzione dei costi dovuta alla minore usura che le parti meccaniche incontreranno. 

Nota bene che queste verifiche sono quelle che puoi effettuare tranquillamente da solo senza ricorrere ad un meccanico. 

Lubrificanti e liquidi: livelli e rabocchi

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L’olio rappresenta il più importante tra i controlli di base per la corretta manutenzione auto. La cosa non dovrebbe sorprenderti considerando che la sua funzione è quella di rendere più armonioso lo scorrimento tra le parti metalliche e meccaniche auto.

Senza olio si rischia seriamente di fare danni irreparabili, pertanto è giusto investire su lubrificanti di qualità. Il controllo andrebbe da effettuare almeno una volta al mese con dei tempi di rabbocco che vanno dai 5 ai 10 minuti. 

Il consiglio migliore è di indossare sempre un paio di guanti per evitare di sporcarsi e maggiormente per evitare scottature dovute alle temperature elevate generate dal motore. Avvaletevi poi di un panno, un fazzoletto di carta o qualsiasi cosa possa esservi d’aiuto per pulire l’astina. 

Questa è caratterizzata nelle auto moderne da un occhiello di colore giallo/rosso/azzurro/verde, dunque particolarmente sgargiante, o in alternativa sulle vetture d’epoca da un semplice occhiello metallico. Seguite i seguenti step:

◼️ Estrarre l’astina

◼️ Pulire l’astina dall’olio con l’ausilio di un panno

◼️ Inserire l’astina nello specifico alloggio

◼️ Estrarre di nuovo e controllare il livello

L’operazione è molto semplice, più a farsi che a dirsi. Fate attenzione, il livello dell'olio deve essere compreso tra le due tacche. Per constatare l'effettivo livello dei liquidi, siano essi olio o altri, la soluzione migliore è quella di far raffreddare l'auto e averla in piano poichè l'inclinazione potrebbe falsare ciò che vai ad esaminare.

In questo caso il primo dei cinque controlli di base per la corretta manutenzione auto è passato. Diversamente, quado il livello è troppo basso bisognerà indagare sulle cause e fare almeno nell'immediato un rabocco.

Batteria e carica residua

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Secondo elemento da tenere in considerazione tra i controlli di base per la corretta manutenzione auto. Le moderne batterie hanno un indubbio vantaggio: il led autodiagnostico. Questo si trova sulla testa della batteria, tra i due poli e presenta diversi colori, comunicando quindi il suo stato di salute o meno. I colori che possiamo trovare precisamente sono tre:

◼️ Led di colore Verde: In questo caso la batteria comunica il suo perfetto funzionamento, dunque è carica e riesce ad accumulare la corrente generata dal moto auto.

◼️ Led di colore Nero: In questo caso la batteria comunica la necessità di ricarica. Può accadere per i motivi più vari, anche il dimenticare le luci di posizione accese o la radio, ma anche le temperature estremamente basse. Le auto più recenti hanno un sistema che permette di evitare di ritrovarsi con la batteria a terra. Il problema è aggirabile attraverso l’acquisto di uno Starter (Batteria scarica), un piccolo strumento che permette di ricaricare la batteria in 5/10 minuti e godersi il viaggio in tranquillità.

◼️ Led di colore Bianco: In questo caso la batteria sarà da “rabboccare”, ossia sarà arrivato il momento di sostituirla.

Ricorda che a seconda del veicolo sono necessarie e disponibili diverse batterie con dimensioni ed amperaggi diversi (Start & Stop).

Avere un Tester ti permette di comprendere la giusta batteria da acquistare per sostituire quella esausta e intuire l’esistenza di eventuali cortocircuiti che impediscono alla tua automobile di andare in moto.

Pressione degli pneumatici

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Questa procedura è da effettuare quando i copertoni non sono ancora andati in temperatura.

Questo perché il rotolamento causa un aumento della temperatura dell’aria all’interno degli stessi, che, incapace di espandersi fa aumentare la pressione. Se invece hai percorso più di tre chilometri per arrivare a misurare la pressione calcola un aumento di almeno 0.3 bar.

Il controllo andrebbe eseguito almeno una volta al mese e sempre prima di un viaggio a lunga percorrenza. Ricorda che le ruote sono l’elemento più a contatto con l’asfalto e che la regolare manutenzione è fondamentale

Quanto alla pressione adatta la cosa migliore è consultare il libretto di istruzioni che la concessionaria ti fornisce al momento dell’acquisto.

In alcuni casi troverai un apposita targhetta sulla portiera del guidatore su cui sono espresse tutte le variazioni di pressione da effettuare a seconda dell’evenienza, come “pieno carico”, “impiego normale” oppure “lunghe percorrenze”.

Filtro abitacolo

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Un altro elemento da prendere quando si effettuano i controlli di base per la corretta manutenzione auto è il filtro abitacolo. Sebbene in pochi lo dicano o lo notino questo va sostituito periodicamente.

Utilizzare un filtro abitacolo intasato e che non svolge adeguatamente il proprio ruolo non differisce di tanto rispetto ad una passeggiata in tangenziale. Lo scopo del filtro è infatti quello di bloccare il percorso degli agenti inquinanti ed evitare che arrivino nell’abitacolo e successivamente nei nostri polmoni. 

Se una volta entrati in auto avvertite cattivi odori sarà il caso di sostituirlo, oppure indicativamente ogni 10/12 mila chilometri. In linea teorica sostituirlo una volta l’anno è la soluzione migliore e con un po di praticità, seguendo le istruzioni del libretto, lo si può effettuare tranquillamente a casa.

Questo infatti si trova nel vano motore proprio in prossimità del parabrezza o addirittura nell’abitacolo vicino al cassetto portaoggetti. La sostituzione sarà immediata e non vi sporcherete poiché basta estratte il vecchio filtro a fisarmonica ed inserire quello nuovo.

Scadenze varie

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Questo vuol dire che bisogna fare attenzione a tutti i controlli e le scadenze che da soli non potrete effettuare. Parliamo dunque di una serie di controlli di base per la corretta manutenzione auto che difficilmente potranno essere effettuati in autonomia. 

Le candele nelle auto a benzina sono un elemento da tenere sotto controllo, così come le candelette nei motori diesel.

Se, nello smontaggio, notate dei residui sulla testa delle stesse allora non stanno facendo adeguatamente il loro lavoro e questo implica che i vostri consumi saranno maggiori rispetto a quanto dichiarato dalla casa costruttrice.

Un additivo carburante potrebbe essere una soluzione per una migliore combustione e riduzione dei consumi

Occhio anche ai freni in generale, i dischi o i tamburi, le pastiglie o le ganasce. Sarebbe conveniente effettuare un controllo ogni 15 mila chilometri circa, la percorrenza media di un’auto in un anno. In generale guardare anche le spie sul cruscotto.

Se rimangono accese dopo l’avvio auto sarà il caso di esaminare a fondo il problema esposto, potreste risparmiare centinaia o migliaia di euro effettuando un tempestivo intervento.

Controlli "imposti" dalla legge o dalle case costruttrici

È il caso del tagliando e della revisione del veicolo. Questi sono due tipi di controlli che hanno un iter da seguire specifico.

Nel dettaglio la revisione obbligatoria deve essere effettuata per legge per la prima volta dopo quattro anni dall’immatricolazione del veicolo e successivamente ogni due.

Effettuare la revisione è relativamente semplice poiché vi sono migliaia di centri specializzati su tutto il territorio italiano che effettuano questa procedura.

Il tagliando invece è una procedura richiesta dalla casa automobilistica ogni 15/20 mila chilometri, oppure ogni due anni. Comprende la sostituzione dei vari filtri e del lubrificante.

Le moderne automobili vedrai che ti saranno d’aiuto nel capire quando effettuare il tagliando, evitandoti così un tagliando “prematuro” o “tardo”.

Nel primo caso non corri nessun rischio, sarai stato solo prudente. Nel secondo caso invece, tralasciando i problemi che potrebbero insorgere con la casa costruttrice o al momento della vendita, rischierai seri danni alla tua vettura.

In definitiva, bastano davvero pochi minuti una volta al mese per poter essere più tranquilli sullo stato di salute della propria vettura. Pertanto, cari automobilisti, un po di impegno e di attenzione non potranno che giovare alle nostre vetture ed ai nostri portafogli.

Buona guida a tutti!

P.S. Hai ancora dei dubbi e vuoi delle certezze? Niente panico! Contattaci e ti offriremo le migliori soluzioni o le indicazioni sulle nostre officine partner in tutta Italia!

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