Il gancio traino, già il nome stesso chiarisce perfettamente la sua funzione, è un dispositivo generalmente installato sulle vetture ed appositamente adibito al traino di rimochi.
La sua funzione però non è di esclusivo appannaggio delle automobili ma trova applicazione in quasi tutti i veicoli a motore, pertanto ha una versatilità quasi universale.
Ciononostante il dispositivo, rappresentando un ingombro che sporge dal bordo della vettura, e dunque un potenziale pericolo in caso di incidente, deve seguire delle specifiche normative concernenti la sua installazione e registrazione sul libretto di circolazione.
Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere per valutare l'acquisto e successiva installazione.
Indice
▪️ Che cosa è il gancio traino?
▪️ Come montare il gancio traino
▪️ Documenti necessari all'omologazione del gancio traino e tempistiche
▪️ Assicurazione e gancio traino
▪️ Compatibilità del gancio traino
▪️ Quanto costa il gancio traino?
▪️ Consigli finali per l'acquisto del gancio traino
Come appena detto già il nome è molto esplicativo della funzione del gancio traino.
Il suo scopo è appunto quello di permettere il traino di differenti tipologie di carichi.
Questi possono essere i più svariati, rimorchi metallici, carrelli porta moto d'acqua, carrelli porta barca, carrelli porta tenda, roulotte e più in genere tutti quelli adibiti al trasporto di merci, biciclette o addirittura le cabine per cavalli.
È intuibile che a seconda del carico da trasportare questi presentino delle differenti caratteristiche. Nascono però tutti con la stessa prerogativa, ossia quella di permettere il trasporto di rimorchi.
I produttori di questo particolare accessorio auto sono molteplici. Molti di loro realizzano entrambi i modelli omologati: il gancio traino fisso ed il gancio traino mobile.
Quest'ultimo ha l'indubbio vantaggio di sparire una volta svolto il compito per il quale è stato utilizzato. Ha un prezzo più elevato rispetto al gancio traino fisso.
Il montaggio del gancio traino non è un lavoro da poter svolgere in completa autonomia a differenza di altri interventi sull'automobile, il cambio spazzole tergicristallo ad esempio.
L'installazione del gancio traino infatti deve seguire quanto dettato dall'Articolo 78 del Codice della Strada.
La normativa prevede, nello specifico, di rivolgersi a operatori e tecnici ben definiti muniti di un dettagliato kit documentale, ossia una sorta di abilitazione a poter eseguire questo lavoro.
Nel suddetto articolo viene anche definito lo specifico iter da seguire successivamente al collaudo effettuabile presso la Motorizzazione Civile.
Verrà dunque, una volta ottenuto l'esito positivo, registrata la modifica sul veicolo e sarà menzionata sul libretto di circolazione.
Dunque in questo troverete tutte le informazioni sul montaggio o l'eliminazione del gancio traino dalla vettura.
Per presentare la domanda di omologazione del gancio traino alla Motorizzazione Civile avrete bisogno di presentare i seguenti documenti:
▪️ Modello TT2119, scaricabile gratuitamente dal web. Questa è la Domanda per operazioni relative ai veicoli a motore e loro rimorchi.
▪️ La Dichiarazione di Montaggio, un documento che viene appositamente redatto dall'installatore certificato.
▪️ Il Documento identificativo dell'azienda produttrice, che attesta di aver appunto prodotto il gancio traino rispettando specifici requisiti
▪️ Una copia della carta di circolazione
▪️ Due versamenti, uno da 25,00€ alla motorizzazione, il secondo da 14,62€ come imposta di bollo.
Una volta concluso il collaudo potrete finalmente circolare tranquillamente su strada in quanto l'operazione si può definire conclusa.
Verrà dunque applicato un tagliando adesivo sulla carta di circolazione.
Le tempistiche relative all'omologazione del gancio traino sono relativamente brevi. Generalmente in una giornata si riesce a portare a casa la vettura adibita al regolare utilizzo del gancio.
In caso contrario la Motorizzazione rilascerà un permesso temporaneo per il suo utilizzo valido per il periodo necessario alla conclusione della pratica.
È doveroso specificare che converrebbe sempre dare menzione dell'installazione del gancio traino alla compagnia assicurativa poichè alcune polizze prevedono differenti clausole nel caso in cui questo venisse montato.
Per essere più dettagliati, poi, aggiungiamo che il gancio traino rientra nella stessa assicurazione che coprirà il rimorchio.
Pertanto non sarà sufficiente una RCA "base", ma occorrerà fare un'estensione o integrazione della polizza.
Perchè è così importante fare tale integrazione? Perchè in questo caso la compagnia vi tutelerà dal rischio statico e nell'eventualità sfortunata di distacco del rimorchio dalla motrice in movimento.
In aggiunta la copertura è estesa anche nel caso in cui il rimorchio rimanesse sganciato dalla motrice su una strada pubblica.
Installare il gancio traino sulla propria vettura richiede di prestare attenzione a diversi aspetti.
Quanto alla patente questo non richiede particolari accorgimenti, si potrà dunque guidare tranquillamente con la patente B fino a quando il rimorchio non superi il peso di 750kg.
Oppure in alternativa qualora il rimorchio eccedesse la massa di 750 kg, la massa complessiva di rimorchio e motrice deve rimanere sotto le 3,5 tonnellate.
Una volta superato questo limite invece sarà necessaria un'estensione della patente, nello specifico la E.
Stesso discorso vale per i veicoli a GPL, non vi sono problemi di nessun tipo.
Validità che si estende anche sui veicoli di interesse storico o d'epoca sebbene spetti al proprietario del veicolo informarsi su eventuali restrizioni che potrebbero valere in capo allo specifico veicolo.
Infine, per ciò che concerne la revisione, si segue il principio seguito per la vettura nella sua interezza.
Dunque la prima revisione obbligatoria del veicolo avverrà a quattro anni dall'immatricolazione del veicolo, le successive a distanza di due anni.
Partiamo col definire un prezzo indicativo per l'installazione dello stesso. L'operazione per il montaggio del gancio traino si aggira tra i 100€ ed i 150€.
In questo modo vi farete già un'idea dell'investimento complessivo che bisognerà effettuare per poter definitivamente circolare su strada.
Il gancio traino in sè, invece, ha un range di prezzo abbastanza ampio a seconda di specifici criteri.
Ad esempio distinguiamo tra gancio fisso e gancio mobile che hanno un costo, per il nuovo, di rispettivamente 170/180€ e 230/250€.
Caso a parte per i ganci traino dedicati a camper, roulotte e mezz industriali pesanti.
In questo caso infatti la spesa sale sensibilmente arrivando a cifre che si aggirano intorno ai 600/800€, prezzo però giustificato dalla maggiore lavorazione effettuata per renderlo resistente a sforzi ben maggiori rispetto a quello utilizzato per le vetture.
Dunque, facendo un sunto veloce, potremmo effettuare una discriminazione già a partire dalla motrice.
Su una piccola utilitaria il gancio traino avrà un prezzo più contenuto, su un SUV o una grande berlina un prezzo maggiore.
Innanzitutto: abbiamo budget a sufficienza per acquistare un gancio traino nuovo oppure vogliamo optare per un gancio traino usato?
Controlliamo innanzitutto che il nuovo gancio traino sia provvisto di tutta la documentazione necessaria di cui abbiamo parlato sopra ed in aggiunta che siano presenti le istruzioni di montaggio e la dichiarazione corredata di firma e timbro dell'installatore a lavoro concluso.
Inoltre, altro elemento da non sottovalutare, sarà necessario controllare la presenza del kit completo di viti di fissaggio, le piastre e la centralina oltre al set elettrico.
Specifichiamo che non esiste un gancio traino universale!
Ogni auto, a seconda della geometria del telaio, disporrà di uno specifico modello di gancio traino.
Per concludere, poi, c'è da segnalare la possibilità per alcune vetture di aver installato il gancio traino di serie e dunque non sarà necessario acquistarlo separatamente.
Con questo abbiamo concluso con tutto quello che c'è da sapere sul gancio traino.
Buona guida a tutti!
P.S. Hai ancora dei dubbi e vuoi delle certezze? Niente panico! Contattaci e ti offriremo le migliori soluzioni!